Veronica Colombo + Vitali Studio
EPISODIO 2
Il Paradiso come punto di continua partenza, non come meta del viaggio. La poesia come punto di partenza dell’arte, e viceversa.
PAR TENZA PAR è una serie nata dal lavoro di riflessione poetica sulla cantica del Paradiso dantesco, iniziata come ricerca sull’ineffabile e diario di lettura personale. Dall’incontro dell’autrice con due pittori e architetti si sviluppa l’idea di dare un’immagine a parole che tendono al regno dell’inesprimibile e dell’irrappresentabile, quello in cui la fantasia ha più sete di metafore.
Il secondo episodio inizia con una poesia che riflette sull’opposizione tra poesie d’ombra e luce, quelle dell’episodio 1, e i colori introdotti da Rocco e Oliviero come unico modo per interpretarle senza vincolare il testo a un’immagine. Il colore diventa così nuova prospettiva del fare poetico ed è associato alla distanza tra la percezione visiva di dio e dell’uomo e alla diversa natura della loro luce.
26 aprile
Se non è specchiare parole
— soltanto frammenti
tra buio e bianco —
ma paradiso è anche colore
saprò dire gli opposti
di terra e cielo
le nascite latenti
in altre lingue del mondo.
E sarà
tenerezza e pece
di nero e rosa
sole e viole
lo spettro che non ho mai visto
il volto che non si vede
dentro a vocali già scritte
da un altro.
Par. VII
Non conosce i confini
che l’abisso ha nel fondo
il raggio incolore dall’alto.
Dall’alto un dio ci allontana
e amando asseta la gente.
La luce in terra si imbianca.
Il primo uomo non nacque,
suo figlio ha gli occhi sepolti
e colori estratti a sorte.
Non è ancora adulto il suo amore.
Ma anche nel fuoco
si irraggia il tuo riso.
Disegni, Vitali Studio
Poesia, Veronica Colombo