Pandemia nasce dall’idea di tre poete: Maria Chiara Arduini, Veronica Colombo, Beatrice Vandi nel novembre 2020: quasi a un anno dall’inizio dell’epidemia e durante il secondo lockdown, decidono di creare uno spazio online di condivisione artistica. Il progetto inizialmente si configura come un sito, aperto a maggio del 2021, basato su due format: le collaborazioni tra artisti di arti diverse e la ricerca su temi legati all’attualità. L’obiettivo di partenza era costruire una memoria collettiva all’interno di un mondo che cambia di continuo e creare una community di artisti che lavorassero ai temi interpretandoli mese dopo mese.
A settembre 2021 è stato organizzato il primo evento dal vivo, L’incertezza del poeta, in Brianza. L’evento aveva lo scopo di trattare il tema del corpo, nella sua virtualità e presenza, attraverso gli occhi dell’artista e visto nella sua nudità. Al centro della stanza si è tenuta una performance in cui Giulia Paoli, modella e attrice, posava e interagiva con il pubblico e con cinque artisti di arti diverse (pittori, fotografi, scrittori) che la ritraevano. La performance era accompagnata da musica elettronica composta in tempo reale per l’occasione.
Dopo questo evento, e nei mesi successivi, il collettivo si amplia e si decide di costituire l’associazione, registrata nel dicembre del 2021. Pandemia decide di focalizzarsi sull’organizzazione di eventi a tema.
Il secondo evento di Pandemia, Abitare la distanza, si è tenuto a febbraio 2022 nel mulino dell’abbazia di Chiaravalle a Milano. Sono state esposte in questa occasione tutte le opere che erano apparse sulla piattaforma online nei mesi precedenti e, insieme a queste, si sono svolte diverse performance da pomeriggio a tarda sera: disegno dal vivo, improvvisazioni pittoriche collettive, monologhi teatrali, letture poetiche con sottofondo musicale. Il flusso di pubblico è stato sempre costante e ha raggiunto i quattrocento spettatori totali.
A luglio 2022 si è svolto presso il Beky Bay di Igea Marina (RN) il terzo evento, Tutto segue la via del grano, pensato a partire dal tema dei mesi precedenti «Gli addii. Quelli che vanno. Quelli che restano». Nella scelta del tema e nel lavoro di costruzione dell’evento si è voluto guardare anche alla guerra in Ucraina scoppiata in quei mesi, ed è stata allargata la partecipazione ad alcuni artisti ucraini che hanno collaborato con l’associazione. Oltre alla parte espositiva ci sono stati molti momenti performativi: letture poetiche vis-à-vis, improvvisazioni teatrali e sonore, fino a una performance sul palco dove musica, danza e pittura hanno costruito un grande dialogo sul tema degli addii. L’evento si è tenuto in collaborazione con Passaggi Poetici e l’Atelier delle arti di Bertinoro.
L’ultimo tema, lanciato a novembre 2022, è intitolato «La mia pena è durare oltre quest’attimo», tratto dall’ultimo verso della poesia Aprile-Amore di Mario Luzi. In ottica di avvicinamento al tema, Pandemia ha organizzato due incontri presso lo studio Bellerio 40 (MI) a ottobre e novembre 2022: la presentazione del libro di Paolo Zani Il corpo e lo spettro (Donzelli), e un cineforum in collaborazione con Eclettica, casa di produzione indipendente milanese.