MASCHERINA
Filtro per l’aria, nuovo modo di respirare in un tempo, il nostro, che mentre unisce separa: ci rende uguali, coprendoci il volto; ci rende più distanti, dividendo i respiri. Diventa maschera della sensibilità.
Gli occhi sono l’unica cosa che si vede, gli occhi – portano il mondo che è fuori dentro di noi, come rappresentazione.
La bocca viene nascosta, la bocca – porta fuori il mondo dentro di noi, come voce.
Le mani tolgono e mettono la mascherina, le mani – con cui entriamo in contatto diretto con le cose, con cui afferriamo il mondo.
La mascherina è un oggetto, ma anche un simbolo. Si tratta di interpretare un simbolo o restare in silenzio.
Questa è la traccia del TEMA.1, che uscirà a luglio.
Se vi interessa lo spunto e volete proporre qualcosa su questo oggetto/simbolo, su ciò che nasconde e ciò che mostra, aspettiamo le vostre proposte.
Avete tempo fino al 15 giugno.